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9-8 Inside Passage
La sveglia è alle 4 perché alle 7
dobbiamo imbarcarci sul traghetto e
dobbiamo presentarci almeno 2 ore prima.
Dato che la maggior parte dei turisti si
ferma a Prince Rupert per prendere il
traghetto, l'hotel è organizzato per
offrire la colazione già dalle 4 di
mattina.
Ci dirigiamo al porto turistico e
attendiamo l'imbarco. Verso le 6 saliamo
sul traghetto, le poltrone abbondano e
non abbiamo problemi a trovare posto
nonostante abbiamo prenotato solo il
biglietto per l'auto.
Alle 7 il traghetto della BC Ferries
lascia il porto di Prince Rupert avvolto
nella nebbia con destinazione Port Hardy
che si trova sulla parte nord della
Vancouver Island dove arriverà alle
23.30.
L'itinerario del traghetto è chiamato
Inside Passage perché, ad eccezione di
un breve tratto in mare aperto, percorre
circa 400 km attraverso fiordi alti fino
a 500 metri in un susseguirsi di canali
naturali. La traversata si dimostra a
mio parere lunga e un po' noiosa
nonostante i bellissimi panorami, è pur
sempre un viaggio di 15 ore, forse ha
contribuito la delusione di non aver
visto nessun animale. Sono state avvistate solo
un paio di balene e me le sono perse
entrambe.
Arriviamo a Port Hardy e ci dirigiamo a
Coal Harbour, un piccolo paese a circa
20 km, per raggiungere il Dolphin House
B&B dove abbiamo prenotato per una
notte.
Ci accoglie il padrone di casa, un
anziano signore che ci illustra le
caratteristiche della casa e ci informa
dell'orario per la colazione; saliamo
nelle nostre camere e andiamo a dormire. |
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10-8 da Port Hardy a Campbell River
Ci svegliamo e ci affacciamo sulla
sala sottostante e notiamo che una
signora ha diligentemente preparato la
tavola per la nostra colazione, è la
moglie del signore che ci accolto al
nostro arrivo. Dalla sala si può
osservare il fantastico panorama del
lago. Si scorge una sola piccola barca a
vela ormeggiata davanti alla casa.
La signora ci invita a sederci e ci
serve un'ottima colazione preparata
nella cucina a vista. La casa è molto
bella e ben curata e fa sentire a
proprio agio. Ci spostiamo in giardino e
scendiamo sulla riva del lago.
E' ancora presto e c'è un silenzio
irreale, il lago è una tavola. Sarebbe
bello restare tutta la mattina ma
dobbiamo partire verso Campbell River.
Strada facendo decidiamo di fare una
deviazione per Telegraph Cove, un
delizioso porticciolo circondato da una
passerella in legno.
Grazie ad un tour organizzato, ad orari
prestabiliti è possibile uscire in barca
per osservare balene e orche. Dal
pontile scorgiamo in lontananza una
coppia di balene che lentamente scompare
dietro la baia. Visitiamo il
Whale Interpretive Centre, un museo
dedicato alle specie mammifere marine.
Pranziamo in un bar con vista sul molo e
ripartiamo.
Arriviamo a Campbell River e ci rechiamo
al visitor center chiedere una mappa e
qualche informazione sul paese.
Raggiungiamo il Best Western Austrian
Chalet, un hotel sulla strada che
costeggia il mare, nel quale pernottiamo
una notte. Facciamo una passeggiata sul
molo e ci soffermiamo a guardare i
pescatori. Con la macchina giriamo per
il paese alla ricerca di un ristorante
dove cenare ma restiamo un po' delusi e
decidiamo di tornare al molo per
mangiare fish&chips al chiosco. Si è
formata una lunga fila, la gente è in
coda per il gelato, noi per cenare.
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