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BAT/ora
portandoci
solo nei
luoghi
interessanti;
“no
shopping”
continua a
ripetere.
All’inizio
siamo un po’
diffidenti
ma poi ci
mostra un
pannello
accanto alla
mappa della
città, dove
ci sono
scritte le
tariffe dei
tuk tuk e in
effetti il
prezzo
torna. Il
tizio estrae
un piccolo
diario e ci
mostra i
commenti che
altri
turisti gli
hanno
lasciato per
far capire
che è una
persona
seria ed
onesta. Per
chi sa come
funziona EBay,
praticamente il suo
diario era pieno di
“feedback” positivi.
Accettiamo e alle 15
partiamo. In tre ore
esatte ci ha fatto
visitare Ajutthaya
compreso il famoso
Buddha incastrato
nell’albero. Da soli
non saremmo stati in
grado di girarla in
mezza giornata. Alla
fine ci siamo fatti
lasciare ad un
ristorante sul
fiume, nei pressi
della stazione,
consigliatoci da
lui. Decidiamo di
lasciargli il nostro
“feedback” positivo
e lo ringraziamo
perché è stato
veramente bravo.
Purtroppo non mi
ricordo il suo nome
ma lo riconoscete
dalle foto. Se
andrete ad Ajutthaya
vi auguro di
incontrarlo.
Dopo la cena
torniamo in stazione
per riprendere i
bagagli e aspettiamo
il treno. Alle 20.40
partiamo per Chiang
Mai; ci aspetta un
viaggio di 11 ore.
Una volta sul treno
la hostess ci porta
un succo di frutta,
un piccolo
contenitore di
plastica con un
panino e un dolcetto
e poco dopo ci
lascia la coperta
per dormire. Per
essere una seconda
classe niente male.
Il viaggio e lungo e
cerchiamo di dormire
il più possibile |